Lanterne Volanti ….la normativa




Giovedì 28 luglio alle ore 21,00 in Piazza Alberica a Carrara si terrà lo spettacolo delle “Lanterne Volante”, un evento molto suggestivo, importato dall’Oriente che piace a grandi e piccini…

Alcuni giorni fa un sito della Garfagnana segnalava la possibile pericolosità delle lanterne volanti in relazione agli incendi boschivi…
Così, per curiosità, ho cercato in rete l’esistenza di una normativa che regoli il lancio di questi oggetti.
In realtà esiste l’articolo 57 del Testo Unico di P.S. : “Senza licenza della autorità locale di pubblica sicurezza non possono spararsi armi da fuoco né lanciarsi razzi, accendersi fuochi di artificio, innalzarsi aerostati con fiamme, o in genere farsi esplosioni o accensioni pericolose in un luogo abitato o nelle sue adiacenze o lungo una via pubblica o in direzione di essa. E’ vietato sparare mortaretti e simili apparecchi” e l’art. 703 del Codice Penale: “Accensioni ed esplosioni pericolose Chiunque, senza la licenza dell’Autorità, in un luogo abitato o nelle sue adiacenze, o lungo una pubblica via o in direzione di essa spara armi da fuoco, accende fuochi d’artificio, o lancia razzi, o innalza aerostati con fiamme, o, in genere, fa accensioni o esplosioni pericolose, è punito con l’ammenda fino a lire duecentomila. Se il fatto è commesso in un luogo ove sia adunanza o concorso di persone, la pena è dell’arresto fino a un mese”.
Ma non sono in generale applicate nel nostro Paese alle lanterne volanti, forse perché non è mai successo nulla a persone o cose, ma la norma esiste ed è pronta a scattare…. Così come le stesse lanterne dovrebbero essere omologate con le opportune certificazioni del Ministero.Negli altri Paesi europei cosa succede?
L'UFAC (Ufficio Federale dell'Aviazione Civile – Svizzera), sul suo sito, detta le linee di principio per il lancio di lanterne volanti, così come per quello di palloncini a elio dichiarando che non è necessaria un'autorizzazione a patto che siano rispettate alcune condizioni come: – i palloni non vanno liberati nell'aria contemporaneamente; – i palloni non sono legati tra loro e non vi sono sospese parti in metallo o legno; – il volume massimo dei palloni: 30 m3; – il luogo del lancio si trova a più di 5 km in linea d'aria dalle piste di un aerodromo civile o militare; – numero massimo di palloni: inferiore a 300 unità A questo link dell'ufficio svizzero potrete leggere tutte le raccomandazioni.
In Germania, la maggior parte degli stati federali ha introdotto l'obbligo di permesso, ma attualmente quest'ultimo di solito non viene concesso, soprattutto perché “Durch die von Sky- oder Himmelslaternen ausgehende Brandgefahr ist eine Gefährdung Dritter nicht auszuschließen. Einmal entzündet, werden sie unkontrollierbar für den Anwender, und er hat keine weiteren Einflussmöglichkeiten auf den Flugweg, die Flugrichtung, die Flughöhe und auf die Stelle, auf der sie auf dem Erdboden auftreffen” ….Non è possibile controllare il volo e la direzione delle lanterne….
Certo che, di questi tempi, le “lanterne volanti” come causa di incendi, dalle nostre parti, non sono la principale preoccupazione….
  
Giovedì 28 luglio alle ore 21,00 in Piazza Alberica a Carrara si terrà lo spettacolo delle “Lanterne Volanti”, un evento molto suggestivo, importato dall’Oriente che piace a grandi e piccini…

Alcuni giorni fa un sito della Garfagnana segnalava la possibile pericolosità delle lanterne volanti in relazione agli incendi boschivi…
Così, per curiosità, ho cercato in rete l’esistenza di una normativa che regoli il lancio di questi oggetti.
In realtà esiste l’articolo 57 del Testo Unico di P.S. : “Senza licenza della autorità locale di pubblica sicurezza non possono spararsi armi da fuoco né lanciarsi razzi, accendersi fuochi di artificio, innalzarsi aerostati con fiamme, o in genere farsi esplosioni o accensioni pericolose in un luogo abitato o nelle sue adiacenze o lungo una via pubblica o in direzione di essa. E’ vietato sparare mortaretti e simili apparecchi” e l’art. 703 del Codice Penale: “Accensioni ed esplosioni pericolose Chiunque, senza la licenza dell’Autorità, in un luogo abitato o nelle sue adiacenze, o lungo una pubblica via o in direzione di essa spara armi da fuoco, accende fuochi d’artificio, o lancia razzi, o innalza aerostati con fiamme, o, in genere, fa accensioni o esplosioni pericolose, è punito con l’ammenda fino a lire duecentomila. Se il fatto è commesso in un luogo ove sia adunanza o concorso di persone, la pena è dell’arresto fino a un mese”.
Ma non sono in generale applicate nel nostro Paese alle lanterne volanti, forse perché non è mai successo nulla a persone o cose, ma la norma esiste ed è pronta a scattare…. Così come le stesse lanterne dovrebbero essere omologate con le opportune certificazioni del Ministero e della Comunità Europea.
Negli altri Paesi europei cosa succede?

L'UFAC (Ufficio Federale dell'Aviazione Civile Svizzera), sul suo sito, detta le linee di principio per il lancio di lanterne volanti, così come per quello di palloncini a elio dichiarando che non è necessaria un'autorizzazione a patto che siano rispettate alcune condizioni come: – i palloni non vanno liberati nell'aria contemporaneamente; – i palloni non sono legati tra loro e non vi sono sospese parti in metallo o legno; – il volume massimo dei palloni: 30 m3; – il luogo del lancio si trova a più di 5 km in linea d'aria dalle piste di un aerodromo civile o militare; – numero massimo di palloni: inferiore a 300 unità 
In Germania, la maggior parte degli stati federali ha introdotto l'obbligo di permesso, ma attualmente quest'ultimo di solito non viene concesso, soprattutto perché “Durch die von Sky– oder Himmelslaternen ausgehende Brandgefahr ist eine Gefährdung Dritter nicht auszuschließen. Einmal entzündet, werden sie unkontrollierbar für den Anwender, und er hat keine weiteren Einflussmöglichkeiten auf den Flugweg, die Flugrichtung, die Flughöhe und auf die Stelle, auf der sie auf dem Erdboden auftreffen” ….Non è possibile controllare il volo e la direzione delle lanterne….
Certo che, di questi tempi, le “lanterne volanti” come causa di incendi, dalle nostre parti, non sono la principale preoccupazione….

Lascia un commento